Spring in New York
Che si fa in primavera a New York?
Jogging in Central Park, aperitivi e party all'aperto ai Village, passegggiate su Broadway in infradito, domeniche al mare a Coney Island, simil-studio molto rilassato sui prati della Columbia circondati da studentesse undergraduate in succinti abiti primaverili?
Niente di tutto questo, purtroppo, dato che qui la primavera non si è ancora vista. Oggi diluvia fa freddo ed è buio, la settimana scorsa nevicava, e io vado in giro vestito come facevo in gennaio. Ben diverso dal tempo che c'è in Italia!
La dura vita di uno studente MBA che non deve fare colloqui consiste nell'andare a lezione dal lunedì al giovedì e nell'avere il resto della settimana libero. Così mi dedico allo studio - senza esagerare, anche se ho riscoperto il piacere di farlo - alle lezioni di spagnolo, ad un discreto numero di uscite serali, alla visione di film a noleggio, al nuoto, e pure all'esplorazione dei tunnel sotto Columbia.
La dura vita di uno studente MBA che non deve fare colloqui consiste nell'andare a lezione dal lunedì al giovedì e nell'avere il resto della settimana libero. Così mi dedico allo studio - senza esagerare, anche se ho riscoperto il piacere di farlo - alle lezioni di spagnolo, ad un discreto numero di uscite serali, alla visione di film a noleggio, al nuoto, e pure all'esplorazione dei tunnel sotto Columbia.
In un paio di pomeriggi piuttosti smorti ci siamo avventurati per questa enorme e misteriosa rete di passaggi sotterranei, che è in teoria chiusa ma a cui si riesce ad accedere lo stesso. Su di essa circolano svariate leggende; quel che è certo è che fu usata per il progetto Manhattan ai tempi dello sviluppo della bomba atomica (c'è ancora un ciclotrone) e durante le proteste studentesche del '68. Tranquilla mamma, niente di pericoloso!
A parte il tempo quindi, nulla di cui lamentarsi.