Recruiting
Dopo questa foto di una partita di flag-football di domenica scorsa (praticamente football americano ma senza placcaggi, per fermare un giocatore bisogna togliergli lo scalpo) del mio cluster contro un altro - a cui ahimè ho potuto solo assistere per i soliti problemi al ginocchio -, vi racconto un po' il processo di recruiting (= trovare lavoro).
E chi se ne frega, direte voi, ma visto che occupa una buona parte del mio tempo e dei miei pensieri spiego un po' come funziona.
La prima domanda che viene spontanea è perchè ci si preoccupa adesso di trovare lavoro se il master dura due anni. La risposta è che gli studenti del primo anno cercano un’internship, cioè uno stage da fare quest’estate tra primo e secondo anno. L’internship è importante perchè può essere l’ingresso per un lavoro a tempo indeterminato una volta finito il master, ma serve anche per sperimentare senza troppi rischi un settore nuovo, e valutare quanto piace.
Inutile dire che tutto il processo è strutturato in maniera dettagliatissima, le aziende ci si devono attenere scrupolosamente (ad es. non intervistare prima di certe date), e ovviamente anche gli studenti.
Il processo che descrivo è soprattutto quello per il banking, che ho seguito più da vicino, gli altri magari sono un po’ sfasati come tempi ma simili nella sostanza.
1 – Le aziende (per lo più banche d’affari e società di consulenza) vengono a fare una presentazione on campus. Di solito si fa in qualche bel posto (aule magne, centri conferenze, etc) ed arrivano almeno una ventina di persone dell’azienda (preferibilmente ex studenti MBA di Columbia). Noi siamo tutti belli tirati in giacca e cravatta, con la targhetta con il nome e la classe (2008). Ci si registra, ogni tanto c’è qualche gadget, ci si siede per la presentazione (di solito parla qualche pezzo grosso), si fanno domande, poi quando finisce c’è il buffet e ci si mescola a parlare in gruppetti con gli ex studenti e i recruiter. Una cosa che qui è diversa rispetto all'Italia è che il recruiting è un'attività a cui i neoassunti devono partecipare attivamente, ed è specificata tra le loro mansioni.
Questa settimana è periodo di esami (midterm), quindi queste presentazioni sono sospese, ma prima ce n'erano tantissime, e spesso si sovrapponevano, quindi bisognava scegliere a quali andare e a quali rinunciare.
2 – Le aziende tornano on campus parecchie volte, magari facendo lezioni su progetti specifici (ad esempio presentano una particolare trattativa che hanno seguito), o su particolari mercati. Oppure organizzano colazioni, cene, eventi vari per conoscere i candidati.
3 – Gli studenti interessati devono poi seguire un processo per richiedere un’informational interview, che sarebbe un appuntamento per andare a vedere di persona come lavorano e chiarirsi un po’ di dubbi. Ovviamente tu valuti però anche loro ti valutano.
4 – Verso dicembre si fa una domanda formale per l’internship
5 – Si spera di entrare nella close list, che è la lista dei candidati che verranno intervistati. Per entrare nella close list bisogna avere un profilo conforme a quanto richiesto dall’azienda ed avere dimostrato interesse nelle occasioni precedenti.
6 – A gennaio cominciano i colloqui (ma per altri settori sono anche in marzo o aprile).
Questo è il processo, bello fitto e un po' stressante, ma serve per fare una full immersion per capire il mondo del lavoro post-master.
E come ha detto giustamente qualcuno: l'unica volta nella tua vita in cui le aziende vengono a cercare te anzichè essere tu a cercare loro...
La prossima volta parlo di qualcosa più divertente e leggero, prometto!!!!
Saluti a tutti!!!!!!!!!!
Piccola nota: non sono un particolare amante di club e vita notturna, però sono stato in parecchi posti (tipo Fizz, Sol, Hiro, Marquis, etc). In alcuni c’è ancora la targhetta per segnalare il passaggio del mitico Sgarbo tra il 2003 e il 2004...
E chi se ne frega, direte voi, ma visto che occupa una buona parte del mio tempo e dei miei pensieri spiego un po' come funziona.
La prima domanda che viene spontanea è perchè ci si preoccupa adesso di trovare lavoro se il master dura due anni. La risposta è che gli studenti del primo anno cercano un’internship, cioè uno stage da fare quest’estate tra primo e secondo anno. L’internship è importante perchè può essere l’ingresso per un lavoro a tempo indeterminato una volta finito il master, ma serve anche per sperimentare senza troppi rischi un settore nuovo, e valutare quanto piace.
Inutile dire che tutto il processo è strutturato in maniera dettagliatissima, le aziende ci si devono attenere scrupolosamente (ad es. non intervistare prima di certe date), e ovviamente anche gli studenti.
Il processo che descrivo è soprattutto quello per il banking, che ho seguito più da vicino, gli altri magari sono un po’ sfasati come tempi ma simili nella sostanza.
1 – Le aziende (per lo più banche d’affari e società di consulenza) vengono a fare una presentazione on campus. Di solito si fa in qualche bel posto (aule magne, centri conferenze, etc) ed arrivano almeno una ventina di persone dell’azienda (preferibilmente ex studenti MBA di Columbia). Noi siamo tutti belli tirati in giacca e cravatta, con la targhetta con il nome e la classe (2008). Ci si registra, ogni tanto c’è qualche gadget, ci si siede per la presentazione (di solito parla qualche pezzo grosso), si fanno domande, poi quando finisce c’è il buffet e ci si mescola a parlare in gruppetti con gli ex studenti e i recruiter. Una cosa che qui è diversa rispetto all'Italia è che il recruiting è un'attività a cui i neoassunti devono partecipare attivamente, ed è specificata tra le loro mansioni.
Questa settimana è periodo di esami (midterm), quindi queste presentazioni sono sospese, ma prima ce n'erano tantissime, e spesso si sovrapponevano, quindi bisognava scegliere a quali andare e a quali rinunciare.
2 – Le aziende tornano on campus parecchie volte, magari facendo lezioni su progetti specifici (ad esempio presentano una particolare trattativa che hanno seguito), o su particolari mercati. Oppure organizzano colazioni, cene, eventi vari per conoscere i candidati.
3 – Gli studenti interessati devono poi seguire un processo per richiedere un’informational interview, che sarebbe un appuntamento per andare a vedere di persona come lavorano e chiarirsi un po’ di dubbi. Ovviamente tu valuti però anche loro ti valutano.
4 – Verso dicembre si fa una domanda formale per l’internship
5 – Si spera di entrare nella close list, che è la lista dei candidati che verranno intervistati. Per entrare nella close list bisogna avere un profilo conforme a quanto richiesto dall’azienda ed avere dimostrato interesse nelle occasioni precedenti.
6 – A gennaio cominciano i colloqui (ma per altri settori sono anche in marzo o aprile).
Questo è il processo, bello fitto e un po' stressante, ma serve per fare una full immersion per capire il mondo del lavoro post-master.
E come ha detto giustamente qualcuno: l'unica volta nella tua vita in cui le aziende vengono a cercare te anzichè essere tu a cercare loro...
La prossima volta parlo di qualcosa più divertente e leggero, prometto!!!!
Saluti a tutti!!!!!!!!!!
Piccola nota: non sono un particolare amante di club e vita notturna, però sono stato in parecchi posti (tipo Fizz, Sol, Hiro, Marquis, etc). In alcuni c’è ancora la targhetta per segnalare il passaggio del mitico Sgarbo tra il 2003 e il 2004...
No comments:
Post a Comment